Fanny & Alexander
«Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura.
Vidi nella sua mano un lungo dardo d’oro,
sulla cui punta di ferro sembrava avere un poco di fuoco.
Pareva configgerlo a più riprese nel cuore, e che penetrasse fino alle viscere.
Nel ritirarlo, mi sembrava che se le portasse con sé
e mi lasciava tutta infuocata con un grande amore per Dio.
Lo spasimo della ferita era così forte che mi faceva uscire gemiti,
e pertanto era così dolce da impedirmi di desiderarne la fine.»
(Santa Teresa d'Avila, Autobiografia, XXIX, 13
)